Zois e Aida hanno condiviso una preda, Tris ha fatto un’escursione nelle Alpi Giulie

Pubblicato - Mag 31, 2021


Il team del progetto LIFE Lynx sta monitorando da vicino le cinque linci trasferite nelle Alpi meridionali in Slovenia e osservando come stanno esplorando il loro nuovo ambiente. Secondo gli ultimi dati dei radiocollari, Zois e Aida hanno soggiornato nell’area di Jelovica e Tris, Julija e Lenka stanno esplorando il Parco Nazionale del Triglav e altre parti dell’altopiano di Pokljuka.

Mappa dei movimenti delle linci translocate nelle Alpi sud-orientali in Slovenia.

Abbiamo anche verificato la situazione sul campo e abbiamo scoperto che tutte le linci traslocate riescono a catturare le loro prede. Secondo i dati dei loro collari, Zois e Aida hanno condiviso almeno due prede. Insieme ai cacciatori locali, abbiamo anche esaminato alcune delle posizioni delle prede. Julij Benedičič della Riserva di Caccia Železniki è entrato fare parte del team LIFE Lynx in una di queste occasioni: – “noi cacciatori siamo molto interessati a sapere come le linci si stanno adattando al loro nuovo ambiente ed è per questo che ho deciso di unirmi al team nella ricerca perché rimane la preda delle linci”. Il team di ricerca ha scoperto che una lince ha predato una femmina di capriolo. Non possiamo dire se sia stata Zois o Aida a catturare la preda, ma possiamo dire che entrambi si sono nutriti con essa per diversi giorni.

Un’altra storia interessante è quella della lince Tris. Come una vera “lince del Triglav” ha fatto un’escursione su una vetta vicina chiamata Kukova špica (2427 m), e ci ha mostrato che le alte quote e il manto nevoso non sono ostacoli per una lince. Ora è tornata sull’altopiano di Pokljuka spostandosi nella zona dove è presente la lince femmina Lenka.

La lince Tris. Foto: Polona Bartol

Mappa degli spostamenti di Tris nei dintorni delle montagne di Martuljek con una localizzazone vicino a Kukova špica (2427 m). I numeri sulla mappa sono I metri di altitudine, dove è stato rilevato.

La tecnologia moderna ci consente di monitorare da vicino gli spostamenti delle linci e questi dati di grande valore ci mostreranno dove le linci stabiliranno i loro territori. Questo è un passo cruciale nella creazione di questa popolazione “passerella” che a lungo termine collegherà le linci dinariche e alpine, contribuendo così a salvare la popolazione di lince alpina dinarica e delle Alpi sud-orientali dall’estinzione e consentire la conservazione della lince in questa parte dell’Europa.

Incrociamo le dita sul fatto che tutte e cinque le linci traslocate rimangano in quest’area e forse già presto contribuiranno con i loro geni alla popolazione di lince delle Alpi sud-orientali e a quella dinarica.