Ai fini degli obietti relativi alle misure di reintroduzione, rafforzamento e conservazione, è necessaria una ricerca pertinente e sistematica della popolazione di lince. Dati affidabili sull’abbondanza, le tendenze, la diversità genetica e lo stato di salute della lince sono alla base di tali ricerche, che consentono di valutare se la popolazione di lince in un’area corrisponde allo stato favorevole per la lince come specie di importanza europea e se è adatta alla cattura e alla traslocazione di animali senza conseguenze negative per la sua vitalità.
Sulla base dei dati, è quindi possibile attuare la reintroduzione o il rafforzamento della lince nell’Europa centrale e occidentale. Tale approccio è anche in accordo con gli obiettivi del Piano di Gestione per la lince eurasiatica in Slovacchia, la Direttiva Habitat dell’UE, le Azioni Chiave per i Grandi Carnivori in Europa, le Raccomandazioni per le Reintroduzioni e ulteriori traslocazioni di specie a fini di conservazione e le Raccomandazioni per la Conservazione della lince eurasiatica in Europa.
Per sostenere gli attuali sforzi internazionali di Slovenia, Croazia e Italia per rafforzare le popolazioni di linci nei Monti Dinarici e nelle Alpi Sud-Orientali, il Dipartimento di Zoologia Applicata e gestione della fauna selvatica, Facoltà di Scienze Forestali, Università Tecnica di Zvolen (TUZVO) in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente della Repubblica Slovacca e il Giardino Zoologico Nazionale di Bojnice hanno aderito al progetto LIFE Lynx. Come attività principale, TUZVO esegue il monitoraggio sistematico delle popolazioni di lince nella Slovacchia centrale (montagne Vepor, montagne Vtáčnik) e orientale (montagne Volovec) come aree potenzialmente idonee con popolazione di lince in stato favorevole di conservazione. Il team del progetto slovacco ha preparato la relazione tecnica sul monitoraggio della lince nei monti Vtáčnik e nei Carpazi slovacchi.