Sono passati tre anni da quando Goru è stato rilasciato nelle foreste slovene

Pubblicato - Mag 14, 2022


Tre anni fa, il 14 maggio, Goru, la prima lince catturata nell’ambito del progetto LIFE Lynx, è stata rilasciata in Slovenia, diventando la prima lince inclusa nella popolazione della lince dinarica e delle Alpi sud-orientali dal 1973. Grazie a due implementazioni di successo del collare GPS, monitoriamo i movimenti di Goru dal suo rilascio nel 2019. Questo ci ha fornito un’incredibile quantità di dati, dai quali abbiamo ottenuto informazioni cruciali sul suo ruolo nella popolazione e su diversi aspetti dell’ecologia della lince, come l’alimentazione, il riposo, l’accoppiamento e la socializzazione.

Subito dopo il suo rilascio, Goru stabilì il suo territorio a Mala Gora, un’areale condiviso con una femmina residente Teja. Da allora rimase nella zona, lasciandola solo durante la stagione degli amori per brevi periodi (per 15-30 giorni). Durante questi periodi ha vagabondato per la Croazia, nella zona di Ogulin e nel Gorski Kotar e anche in altre parti dei Monti Dinarici sud-occidentali in Slovenia. Siamo in grado di confermare tre eventi riproduttivi di successo con Teja e sappiamo che Goru finora è il padre di almeno sette linci. Tuttavia, Goru potrebbe aver diffuso i suoi geni in altre aree durante le escursioni amorose.

Il territorio di Goru e l’escursione nella stagione riproduttiva nel 2020.

Dai suoi dati sui movimenti, siamo stati anche in grado di rilevare potenziali luoghi di monitoraggio della lince per installare trappole fotografiche, che ci consentono, tra gli altri parametri, di stimare la densità della popolazione. Attraverso questo metodo, abbiamo rilevato Goru regolarmente, così come Teja e i loro cuccioli.

La lince Goru. Foto: Jay Knight, Michael Willet e Lan Hočevar

I cuccioli di Goru e Teja. Foto: LIFE Lynx

Viste le numerose cucciolate confermate, possiamo sostenere che Goru ha svolto un ruolo molto importante nel processo di rinforzo genetico della popolazione dinarica della lince. Speriamo che continui questo grande “lavoro” e non vediamo l’ora di continuare a imparare da lui!