I partner del progetto LIFE Lynx dei Monti Dinarici e delle Alpi sud-orientali hanno prodotto il terzo rapporto annuale consecutivo sullo stato della popolazione di lince di questo territorio. É emerso che 10 animali, traslocati dai Carpazi, si sono già integrati con successo nella popolazione di lince dinarica e alpina. Le analisi genetiche hanno anche confermato l’integrazione di due individui nati da una lince traslocata. Gli individui introdotti e la loro prole stanno migliorando il quadro genetico della popolazione; abbiamo rilevato una diminuzione della consanguineità, che dimostra l’effetto positivo dell’introduzione di nuovi individui sulla diversità genetica della popolazione esistente.
Consanguineità effettiva (Fe) della lince dinarica rispetto alla popolazione di origine nei Carpazi slovacchi, calcolata utilizzando l’eterozigosi nella lince slovacca. Rosso – che indica una situazione senza traslocazioni; blu – la situazione attuale, verde – che indica il potenziale per una rapida diminuzione della consanguineità se gli animali traslocati continuano a riprodursi con successo e la loro prole rappresenterà circa il 40% della popolazione.
Nella stagione 2021-2022, abbiamo monitorato tramite telemetria: 11 linci introdotte (9 in Slovenia e 2 in Croazia), 3 cuccioli di lince introdotta (tutti figli della lince Goru) e 7 linci animali residenti (5 in Slovenia e 2 in Croazia). Non abbiamo rilevato cambiamenti significativi nel numero minimo di linci adulte nella popolazione monitorando con fototrappole, ma abbiamo registrato un numero record di cuccioli in Slovenia lo scorso anno; cinque femmine hanno avuto un totale di 15 cuccioli. Siamo attualmente nell’ultima stagione del monitoraggio della popolazione di lince sulla scala effettuata neglect ultimi quattro anni e gli ultimi arrivi di lince sono previsti quest’anno. Prevediamo di rilasciare ancora un maschio di lince nell’area alpina e almeno un’altra nell’area dinarica.
Distribuzione della lince nell’area del progetto Alpi sud-orientali e Monti Dinarici nel 2019-2020 (a sinistra), 2020-2021 (al centro) e stagione di monitoraggio 2021-2022 (a destra). Quattro tipi di dati sono stati considerati: dati opportunistici classificati come record C1 o C2, posizioni GPS di animali con collare, record di fototrappolaggio e record genetici.