Questa settimana si è riunita a Zara, nella più antica università croata, la più grande conferenza europea sulla lince. Si sono riuniti più di 150 scienziati ed esperti impegnati nella ricerca e nella conservayione della lince. La conferenza è stata organizzata dalla Facoltà di Veterinaria dell’Università di Zagabria in collaborazione con l’associazione BIOM. All’inizio, il Professor Ph.Dr. Slaven Zjalić, rettore dell’Università di Zara, ha rivolto un caloroso benvenuto ai partecipanti, ai quali si sono uniti Rok Černe, coordinatore del progetto LIFE Lynx, e la professoressa associata Magda Sindičić, coordinatrice dell’attuazione del progetto LIFE Lynx in Croazia.
Magda Sindičić ha dato il benvenuto ai partecipanti alla Conferenza. Foto: Melani Glavinič, LIFE Lynx
Attraverso una serie di presentazioni su attività e risultati, i partner hanno illustrato come il progetto LIFE Lynx sia riuscito, attraverso sforzi internazionali, a fermare l’estinzione della popolazione di lince nei Monti Dinarici e le Alpi sud-orientali. Questo risultato è stato reso possibile dalla collaborazione degli scienziati con cacciatori, forestali, gestori di aree protette e abitanti locali. Il risultato più significativo dell’attuazione del progetto è stato la traslocazione di 18 linci dalla Slovacchia e dalla Romania alla Croazia e alla Slovenia. L’eccezionale successo dell’attuazione del progetto è confermato dalle numerose riproduzioni registrate di questi animali. Recentemente è stato confermato che uno dei maschi traslocati, la lince Goru, è già diventato nonno.
Il relatore ospite Dr. Seth M. Wilson, direttore dell’organizzazione non governativa „BlackFoot Challenge“ degli Stati Uniti, ha dichiarato: ”Dal mio punto di vista, il cuore del successo di questo progetto è stato l’impegno dei partner LIFE a lavorare con le popolazioni e le comunità locali che condividono lo stesso habitat con la lince.”
Partecipanti alla conferenza finale di LIFE Lynx davanti all’edificio dell’Università di Zara. Foto: Melani Glavinić, LIFE Lynx
Il secondo giorno i partecipanti hanno visitato il Parco Nazionale di Paklenica, dove una delle linci reintrodotte, il maschio Alojzije, ha stabilito il suo territorio. La calorosa accoglienza del Parco e la splendida natura circostante hanno permesso di trascorrere una giornata intera di scambio informazioni ed esperienze nel centro visitatori nel corso dell’escursione guidata all’interno del Parco di Paklenica.
Gita al Parco Nazionale di Paklenica, dove la lince traslocata Alojzije è stata rilasciata in natura. Foto: Maja Sever, LIFE Lynx
“Negli ultimi sei anni, l’intero team del progetto LIFE Lynx ha dedicato sforzi eccezionali per garantire il futuro delle linci in questa parte d’Europa. Siamo grati a tutti coloro che ci hanno supportato, in particolare a tutti i collaboratori che hanno partecipato alla raccolta dei dati, così come il pubblico e i media che hanno applaudito per la nostra reintroduzione delle linci. Con questo convegno concludiamo e celebriamo il nostro lavoro collettivo. Crediamo che negli ultimi anni abbiamo dimostrato come la gestione efficace di una specie protetta possa essere ottenuta attraverso un combinazione di attività scientificamente fondate e rispetto per gli interessi di tutte le parti interessate. Ora, speriamo che tutte le istituzioni responsabili per la protezione delle linci e dei loro habitat si assumano la loro parte di responsabilità e continuino una gestione di successo sulle basi che abbiamo gettato“, ha affermato la professoressa associata Magda Sindičić.