Nella mattinata di domenica 13 febbraio 2022 i biologi della Facoltà di Biotecnologia hanno ricevuto l’allarme per l’attivazione di una trappola nell’area di Mala Gora vicino a Ribnica. Con l’aiuto di una trappola fotografica GSM, hanno visto di aver catturato una lince giovane. Successivamente hanno scoperto che si tratta di una giovane femmina di circa 9 mesi di età e del peso di 12 kg. Molto probabilmente, uno dei tre cuccioli dell’ultimo anno della femmina residente Teja e del maschio traslocato Goru. La femmina catturata è stata esaminata attentamente da un veterinario dello Zoo di Ljubljana, dotata di un collare GPS/GSM, e rilasciata nella foresta. Il team l’ha chiamata Valentina, dato che il giorno successivo era San Valentino.
La lince femmina Valentina, nascosta nel sottobosco della foresta. Foto Jaka Črtalič
Valentina in una “box-trap”, pochi istanti dopo la sedazione. Foto: Jaka Črtalič
Tuttavia, così la fortuna ha voluto, la giornata non era finita per il team della Facoltà di Biotecnologia, e così alle 18:30 hanno ricevuto un altro allarme dalla trappola e una foto di un’altra lince catturata. Era il secondo cucciolo della lince Teja, che è stata fotografata davanti alla trappola. Anche il secondo cucciolo di lince era una femmina, e pesava un po’ meno della sua sorella catturata nella mattinata. Il processo di cattura, esame e montaggio del radiocollare della seconda femmina di lince, di nome Neža, è andato liscio e senza complicazioni. Dopo circa 55 minuti, la femmina si è svegliata ed è stata rilasciata nella foresta.
La lince femmina Neža durante la sedazione. Foto: Franc Kljun
Neža (nella trappola) e sua madre Teja. Foto: Dipartimento di Biologia BF
Entrambe, Valentina e Neža, sono ancora nella zona natale e territorio della madre Teja. Sarà molto interessante seguire il loro viaggio verso l’indipendenza in primavera e in estate. Ci auguriamo che entrambe sopravvivano a questo periodo difficile e riescano a stabilire i propri territori nell’area di altre linci maschi.